andrea vendola

Caso Studio: L’investimento immobiliare più profittevole di tutta la mia vita.

Sono le 9:37…
Sento quella brioche rigirarsi nello stomaco.
Sto per vomitare…

Avevo davanti agli occhi un appartamento putrido.

Impossibile non notare, negli angoli, le mura annerite e ingiallite.

Non era solo muffa o sporcizia…

Non so quali animali avevano urinato e defecato dappertutto…

“Lo so.
L’ex inquilina aveva molti gatti in casa, e da quando è venuta a mancare entrano ed escono quando vogliono.”

Queste furono le prime parole di Alfio, l’agente immobiliare che mi accompagnava, quando incrociai il suo sguardo subito dopo essere entrato in casa.

Probabilmente avrà pensato che volessi ammazzarlo.

Sembrava ormai rassegnato e quasi seccato nel mostrarmi quell’appartamento.

Avrà sicuramente pensato “sto perdendo tempo, non la comprerà mai”.

Eppure avevo insistito io: volevo vedere questa casa a tutti i costi.

Ricordo che non c’era nemmeno il bagno, solo una sporca latrina sul balcone…

Alcuni appartamenti molto vecchi, a Torino, sono ancora così.

Mai avrei pensato che quel giorno avrei fatto l’investimento più importante della mia vita…

Avevo 27 anni e alle spalle vantavo cinque operazioni immobiliari di messa a reddito, la prima fatta a soli 23 anni.

Mi ero sempre focalizzato sulla messa a reddito perché quando iniziai ero uno studente, e mi resi conto che a Torino mancavano appartamenti per studenti che non si accontentassero del misero posto letto in stanze condivise.

Non avevo ancora concluso alcuna compravendita immobiliare.

Dopo aver passato qualche mese a studiare mi ero convinto  fosse arrivato il mio momento.

Era il mio pensiero fisso…

Dovevo diventare un investitore immobiliare esperto anche in trading.

Le mie giornate erano divise tra studio e quella che io chiamo “quasi azione”.

Da mesi visionavo appartamenti su appartamenti senza mai fare una proposta

Cercavo di stringere amicizie e speravo di trovare conferme da chi era nel settore da più tempo di me.

Chiedevo in giro, facevo domande…

L’aiuto altrui però non arrivava, mi sentivo ignorato.

Col senno di poi li posso capire.

Ero solo un ragazzino, chi mai mi avrebbe dato importanza?

Ora, però, ero in quell’appartamento che avevo voluto vedere a tutti i costi.

Tornai in me, cercando di ignorare la puzza e lo stato dell’immobile.

Mi sforzai di guardare quell’appartamento con occhi diversi.

Provai a immaginarlo già ristrutturato.

Quel giorno scattò qualcosa.

L’appartamento era in vendita a 𝟑𝟗.𝟎𝟎𝟎 €.

Dissi qualcosa tipo “Alfio, al massimo 25.000 €“, così, senza pensarci troppo.

Non so, devo prima confrontarmi con la proprietaria, rispose Alfio un po’ stranito dalla mia proposta e dalla convinzione mostrata nel voler procedere. 

“Possiamo scendere fino a 29.000€”, continuò Alfio dopo una breve telefonata con la proprietaria dell’immobile.

Non mi feci sopraffare da quel ribasso di ben 10.000€ sul totale.

“25.000€, non ho un centesimo in più.”
Risposi con fare convinto anche se con tutta sincerità non pensavo accettasse…

Alfio dopo aver discusso ancora una volta con la proprietaria al telefono mi guardò, sorrise, e disse:

“Va bene Andrea, proviamoci! Ha accettato.”

In quel momento pensai “cavolo, lo sto per fare davvero!”.

Iniziò così la mia prima operazione di compravendita immobiliare.

Vendetti quella casa quattro mesi dopo, e tra un pò ti dirò anche come è andata a finire.

Tra l’altro l’acquisto avvenne tramite la cessione del preliminare, una tecnica particolarmente complessa e che ancora oggi sconsiglio a chi è alle prime armi.

L’acquirente finale scelse a sua volta di metterlo a reddito a studenti, essendo vicino al Politecnico di Torino.

Ricordo bene il momento della firma.

Nella mia testa risuonavano mille voci.

Quelle dei miei genitori.

E poi me stesso.

Una voce dentro di me diceva “Andrea, sei sicuro di sapere quello che stai facendo?”

Non so quanto ne sapessi, francamente.

Eppure…

La mia mano andò contro tutto e tutti e firmai, avevo studiato e valutato, potevo farcela, me ne convinsi.

Non mi aspettavo neanche di guadagnarci.

Volevo fare la mia prima operazione senza perdere denaro.

Per me sarebbe stato un grande successo.

Invece ci guadagnai, e non poco, e tra poco scoprirai quanto.

Certo, adesso viaggio su cifre e operazioni molto più alte e complicate.

Nulla di ciò che ho adesso, però, sarebbe realtà senza questa mia “prima volta”.

Forse a questo punto potresti chiederti…

“Andrea, perché inizialmente hai scritto “l’investimento più profittevole di tutta la mia vita”, se adesso stai guadagnando molto di più di allora?”

Il titolo è giusto, nessun errore.

Vedi, spesso si parla solo di teoria, di numeri, di cosa è giusto o sbagliato.

A me sembra un po’ come la partitina a poker tra amici, tipo “giochiamo ma senza soldi“.

Qui c’erano tutte le emozioni, il rischio, il salto nel vuoto.

Molto spesso la linea sottilissima che separa chi fa da chi non fa non sono le conoscenze tecniche.

Attenzione, non sto dicendo che non servano anche quelle.

Semplicemente non bastano, bisogna acquistare fiducia ed in alcuni casi (diciamo sempre) quel pizzico di coraggio…

Oggi molti parlano dell’acquisto con zero rischi o senza soldi.

Di investimenti “sicuri e senza rischi”.

Lascia che sia crudele ma sincero…

Ogni investimento comporta dei rischi, si tratta solo di calcolarli al meglio e ridurli il più possibile.

Quel giorno ho deciso di investire su di me, dandomi fiducia.

E’ per questo che considero questa operazione, la mia prima operazione di trading, l’investimento più profittevole che io abbia mai fatto.

Senza questa esperienza adesso non esisterebbe “Andrea Vendola – Investitore immobiliare”, la mia società AV Group, il mio brand Student’s Home, il mio Mastermind, il mio percorso formativo Start Up Immobiliare e tanti altri progetti sui quali non mi dilungherò.

Ecco come ho trasformato quell’appartamento.

Non ti nascondo che guardare queste immagini, ancora oggi, a distanza di anni, mi emoziona non poco…

Come ti dicevo, sarei stato contento anche solo a non perderci soldi, visto che si trattava della mia prima operazione di trading.

Con mio stupore, invece, ho avuto un ottimo ROI.

Questo è il conto economico che preparai:

Ora mi fermo un attimo…

C’è una cosa che voglio dirti e che ti sembrerà controtendenza.

Non mi piace sbandierare soldi e guadagni.

Sappiamo entrambi che sarebbe stato facile dirti da subito “ecco come ho guadagnato X mila €“ per attirare la tua attenzione.

Preferisco dirti che il ROI è stato di poco superiore al 40%.

Qui sopra hai il conto economico, puoi fare i tuoi calcoli a ritroso.

Ti dico questo perché devi sapere che il mondo degli investimenti immobiliari è estremamente redditizio, ma anche difficile.

Diffida da chi ti dice che diventerai milionario in un anno.

O che puoi fare investimenti immobiliari anche se non hai soldi.

Certo, non servono milioni di euro: come hai visto io ho iniziato con 25.000 €.

Ed è vero che puoi iniziare chiedendo un mutuo, quindi teoricamente “senza soldi tuoi”, ma dovrai comunque avere una tua copertura in caso di imprevisti, per i lavori etc.

Quello che posso dirti è che da anni documento tutto quello che faccio sui social network, sopratutto su Instagram, quindi per approfondire non hai che da seguirmi lì.

Se invece sei già deciso a imparare questa stupenda professione, sappi che:

1) dovrai lavorare sodo e impegnarti

2) in questo momento è nel vivo un mio percorso formativo, interattivo, che ho chiamato Start Up Immobiliare.

E’ pensato per chi parte da zero.

Per approfondire non ti resta che cliccare sul pulsante qui in basso.

Se ti unirai a noi ci vedremo in Zoom nel nostro prossimo appuntamento!

A presto,
Andrea.

andrea vendola
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